Vi sarete accorti che tutto questo silenzio fuori di noi, in realtà dentro, fa un sacco di rumore e genera pensieri sempre più veloci che tuttavia spesso non sembrano portarvi a nessuna vera chiarezza, anzi spesso girano in circolo senza trovare uscita o soluzione. Bisogni, priorità, situazioni, relazioni, obiettivi e desideri, probabilmente grazie all’arresto della routine quotidiana emergono fortemente in voi e dirimerli, ordinarli e soprattutto non farvi sopraffare da essi, diviene un compito arduo.
Il counsellor ed il suo lavoro di relazione di aiuto, in un momento come questo, diventano molto preziosi. Egli agirà da specchio dei vostri pensieri e vi aiuterà a definirli, chiarirli e finalmente ordinarli, così da costruire degli obiettivi realizzabili che, una volta raggiunti grazie ad un sapiente piano d’azione, miglioreranno di certo la qualità della vostra vita, portandola ad assomigliare sempre più a quello che voi siete ed in linea con la vostra profonda natura.
“Questo lavoro è il tentativo di restituire un poco di consapevolezza alla realtà tipicamente umana della comunicazione, per conoscerne meglio la ricchezza, ma anche le esigenze. Lavorare sulla qualità delle proprie parole è lavorare sulla qualità dei propri incontri e di conseguenza sulla qualità della vita, perché vivere è incontrare.” Giuseppe Colombero
Vivere è comunicare: la vita di tutti è un matrimonio con le parole, camminiamo con loro dalla mattina alla sera e ci accompagnano come il nostro respiro. Dialogare è una necessità, un piacere ma anche una sfida. Ogni incontro con i nostri simili interpella e mette a nudo il nostro rapporto con le parole, noi siamo le nostre parole: nulla ci traduce o ci tradisce quanto le parole. Questo libro nasce dall’esperienza di Giuseppe Colombero (sacerdote, psicologo, teologo e filosofo) e dalla sua costatazione che la qualità della nostra vita dipende, in percentuale altissima dalle parole che ci diciamo e dai sentimenti con cui ce le diciamo.
Meglio essere felici” – autore Zygmunt Bauman – Lit Edizioni s.r.l. Roma
Bauman riflette sulle cause sociali della felicità e della
infelicità dei nostri giorni. Mentre il mercato consumistico produce clienti
insoddisfatti, una strana malinconia pervade gli abitanti delle nostre
democrazie. La solitudine, virus dell’era contemporanea, nutre il business dei
social e intanto l’amicizia, l’amore e la necessità vitale di vivere assieme agli
altri all’interno della polis comune tendono a sparire. Bauman disegna il
tragitto dell’essere umano che, fra destino e carattere, si muove alla ricerca
della felicità.