La maggior parte delle aziende, da circa un anno, vive in uno stato di grande incertezza e di precarietà, così come i loro collaboratori. A differenza di qualche mese fa tuttavia, ora, con l’effettiva riapertura delle regioni e di quasi tutte le attività, si può iniziare timidamente ad immaginare un possibile, concreto, nuovo inizio. Il momento esistente tra lo stallo e l’effettiva ripartenza, a nostro parere, potrebbe essere impiegato per fare un accurato bilancio della propria realtà imprenditoriale: una fotografia da cui partire per effettuare scelte che possano portare l’azienda sia a consolidarsi e perchè no, ad evolvere nel mercato. Si potrebbero rendere utili degli eventuali cambiamenti, come la revisione di rami aziendali non più funzionali, sviluppo di nuovi prodotti o servizi, riesame della struttura organizzativa ed operativa, o altro a seconda delle diverse esigenze, il tutto in vista di una migliore aderenza al mercato ed alle sue nuove esigenze. Il counselling aziendale si propone di aiutare gli imprenditori ad analizzare, in maniera più oggettiva possibile, la propria realtà aziendale attuale ed a trarre importanti spunti per svilupparsi in uno scenario economico che ha mutato le opportunità, in prospettiva di un consolidamento e di un effettivo rilancio dell’azienda. Il supporto del counselling aziendale come strumento di riassetto e di riprogrammazione dell’obiettivo da raggiungere, in vista di una crescita economica.